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"Pulir de corsa": così il Camoscio Antonio Molinari ha ripulito il territorio



Antonio Molinari, il Camoscio di Civezzano, ne ha inventata un'altra delle sue: al grido di "Il territorio è di tutto ed è bello vederlo pulito... per tutti" durante i mesi invernali ha raccolto una gran quantità di immondizia lungo i percorsi che è solito fare per i suoi incessanti allenamenti...



CIVEZZANO – Chi non conosce il camoscio di Civezzano, al secolo Antonio Molinari, noto a tutti gli sportivi e non – oltre che per lo storico negozio avviato dal padre ancora negli anni Cinquanta del secolo scorso – per le straordinarie imprese realizzate in quasi 40 anni di attività sportiva, collezionando un palmares più unico che raro: oltre mille gare disputate e oltre 430 vittorie totalizzate, con circa 700 piazzamenti sul podio e mai un ritiro.



Antonio Molinari – che gareggia col team Atletica Trento alle gare FIDAL, ma partecipa anche alle competizioni organizzate dal CSI nell’U.S. 5 Stelle – ha conquistato tutti i titoli, Nazionali e Internazionali nella specialità della Corsa in Montagna, conquistando anche 29 maglie azzurre assolute, più 2 di categoria junior. Non pago è presente nelle gare del (CAI) SAT Civezzano e, con il team AMORINI TSL TEAM, nelle gare con con le racchette da neve, le cosiddette Ciaspole.



Inoltre, assieme alla moglie Francesca e ai figli Ester, Chiara ed Emanuele, è sempre molto attivo nell’organizzare eventi volti a promuovere il territorio in cui abita, attraverso gare e trekking, ma anche con iniziative davvero singolari come appare l’ultima sua trovata, ovvero “Pulir de corsa” al motto di “il territorio è di tutti ed è bello vederlo pulito… per tutti”.


Nel corso delle sue incessanti escursioni, infatti, il Camoscio di Civezzano si è accorto che, accanto a scorci e ad angoli meravigliosi, il territorio a volte presenta – purtroppo – scenari poco edificanti, con oggetti di ogni tipo abbandonati nella natura.

«Così – ci racconta Antoniodopo tanti anni di corsa sul territorio in occasione dei miei continui allenamenti, ho pensato... “ma perchè non cercare di pulire un po' ed eliminare questo scempio dalla mia vista, ma anche da quella degli altri escursionisti ed amanti della natura?»


Detto fatto: dal mese di ottobre scorso, durante l'allenamento Antonio Molinari ha dedicato un 50% del tempo alla corsa e un 50% alla pulizia del territorio, approfittando della grande visibilità che la natura offre, in assenza di vegetazione, nel corso dei mesi invernali e di inizio primavera.

Dopo questa lunga pausa forzata a causa del lockdown – continua a spiegarci Antonio Molinari – «in questi giorni si vede il territorio verde, fiorito, come sospeso… La Natura ha ripreso i suoi spazi...» che ora – aggiungiamo noi – grazie all’intervento del Camoscio di Civezzano appaiono decisamente più puliti.

Le zone in cui Molinari ha scelto di raccogliere i rifiuti sono state le seguenti: Forte di Civezzano, Madonnina,PILA, Castel Vedro (Crocetta), Senter del Lof, lungo la strada per la località Magnago, lungo il Rio Farinella, Corona e tanti altri posti ancora.

Radunati i rifiuti in varie zone del territorio, in diverse occasioni, con uno zainetto o con sacchi neri appositi, pian piano Antonio Molinari li ha portati a casa dove ha potuto fare un dettagliato inventario dell’immondo raccolto.



«Ho trovato soprattutto bottiglie di vetro e lattine vecchie e nuove, plastica, copertoni nonché rottame vario – ci racconta Antonioma anche tre televisori, una moto Beta e una caffettiera Moka. Quasi tutto sembra risalire a parecchi anni fa. Direi che in questi ultimi anni c'è stata molta più attenzione verso l'ambiente che ci circonda, però dobbiamo ancora insistere per rendere le persone maggiormente consapevoli. In questo periodo la gente ritorna a camminare e purtroppo si rivedono di nuovo abbandonati lungo i sentieri fazzoletti di carta, sacchettini contenenti deiezioni dei cani per terra… Portarli a casa o gettarli negli appositi contenitori sarebbe un bel gesto di civiltà, di educazione e di rispetto che non costa nulla e ci fa guadagnare tutti. Perché il territorio è di TUTTI e vederlo PULITO è BELLO… per TUTTI!»




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