di CINZIA GASPERI
Il termine Resilienza in origine descriveva la proprietà dei materiali di riacquistare o mantenere la propria struttura, anche dopo essere stati sottoposti a forti deformazioni e pressioni. La psicologia si è appropriata di questo termine per andare a indicare la persona che è in grado di svilupparsi, nonostante forti stress e difficoltà; che riesce ad adattarsi là dov’è umanamente difficile; fa fronte, resiste e sopratutto riesce a integrare nuove competenze e le esperienze.
La resilienza non è qualcosa che o si ha o non si ha: sono invece comportamenti, pensieri e azioni che possiamo imparare. È una competenze che si modifica nel tempo, a seconda delle esperienze che facciamo, delle emozioni e dei vissuti che sperimentiamo, e come, mentalmente, affrontiamo il tutto. Più ci troviamo nelle avversità, più la resilienza può essere rafforzata.
Se dovessimo stilare un identikit della persona resiliente, quali caratteristiche dovremmo inserire?
I resilienti sono persone perseveranti, con una buona dose di umorismo, con un sano ottimismo, creative ma umili; hanno speranza, sono empatiche, e coltivano l’altruismo e la gratitudine.
In particolare le persone resilienti mostrano...
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