«Sport e studio possono e devono andare di pari passo. Inseguite i vostri sogni e lottate per raggiungerli». Le parole degli atleti della nazionale azzurra di pattinaggio velocità 2023 sono state accolte con un boato dagli studenti e dagli alunni di Piné, in coda per un autografo (quassù li preferiscono ancora ai selfie) dei campioni mondiali di casa Pietro Sighel (oro nei 500 metri, bronzo nei 1.500 metri e capitano che ha portato a medaglia le due staffette ai mondiali assoluti short track di Seul), Andrea Giovannini (bronzo Mass start), oltre che del vicentino, laureato in Filosofia all’Università di Trento e cittadino onorario di Baselga Davide Ghiotto (oro nei 10.000 metri e argento nei 5.000 metri), della medaglia d’oro 500 metri su pista lunga ai mondiali junior di pattinaggio Serena Pergher di Sant’Orsola e degli altri promettenti skater trentini – e non solo.
«Un abbraccio corale a questi atleti da parte degli studenti e delle studentesse che vivono nella patria del pattinaggio, rappresenta certamente una grande occasione di crescita collettiva» ha osservato l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti intervenuto per congratularsi con gli atleti che si sono distinti nelle sfide internazionali e per incontrare i giovani del Pinetano, molti dei quali indossano i pattini sin da piccoli. «Questo momento di confronto si è trasformato in un riconoscimento non solo da parte della comunità locale, ma di tutto il Trentino, a chi si distingue nello sport, pur impegnandosi anche sotto il profilo della formazione. È dunque fondamentale accompagnare la carriera scolastica e la passione per le diverse discipline: l’invito che mi sento di fare a questi ragazzi è di perseguire sempre le proprie passioni» sono state le parole dell’assessore Bisesti.