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È un periodo di soddisfazioni per chi, della dolcezza, ne ha fatto non solo un mestiere ma anche un’arte grazie all’utilizzo di materie prime di assoluta qualità e grazie, soprattutto, a due ingredienti, l’inventiva e la passione, fondamentali per unire tradizione a innovazione con creazioni che soddisfano i gusti del consumatore e permettono di raccogliere meritate conferme (del buon lavoro compiuto) nei concorsi che vedono confrontarsi alcuni tra i migliori interpreti dell’arte bianca del nostro Paese.
La conferma, l’ennesima, è di alcune settimane fa. A Pasticceria Milano è stata assegnata la “menzione d’onore” nella categoria “Il Gelato del Pasticcere” nella guida del Gambero Rosso e ospitato a Fiera Sigep Rimini. Un Gelato con le maiuscole che «ha raccolto ottime valutazioni dagli esaminatori in incognito inviati dalla guida. Per noi è stato un piccolo coronamento di un lungo percorso» osserva Luca Preghenella che, assieme a suo padre Claudio, è impegnato ogni giorno in questa realtà con all’attivo una quarantina di anni di storia e di attività e punti vendita a Levico Terme (nel cuore della cittadina termale) e a Pergine Valsugana.
«Era la metà degli anni Ottanta, il 1985 per l’esattezza, quando a Levico Terme – spiega Claudio Preghenella – abbiamo dato vita a una azienda che, oggi come ieri, ha nella buona qualità il suo valore distintivo. Qualità sia per la materia prima utilizzata e sia per la cura nella preparazione e nella realizzazione del prodotto. Oggi, anche alla luce dei risultati che le nostre creazioni raccolgono nei concorsi a cui prendiamo parte, possiamo ritenerci soddisfatti delle scelte compiute senza scordare mai che il risultato migliore è sempre il prossimo. Non per un atteggiamento egoistico o perché insoddisfatti sempre e comunque, ma per il desiderio di migliorarsi in continuazione e intercettare e soddisfare le esigenze e le aspettative del consumatore che, inevitabilmente, mutano nel tempo».
2013 ARRIVA LA GELATERIA Nell’estate di nove anni fa, Pasticceria Milano, ha ampliato il proprio paniere di offerta. E lo ha fatto con l’avvio della gelateria. «Una scelta pensata, ragionata, approfondita come è nel nostro stile. Non abbiamo certo approcciato l’attività in questo settore, per noi nuovo, in modo superficiale – precisa Luca Preghenella – ma lo abbiamo fatto studiando le materie prime, la loro composizione per riuscire a valorizzare al meglio la ricettazione e, di conseguenza, il gusto, il prodotto finale».
Il percorso, come detto, parte dalla ricetta e, soprattutto, dalle materie prime. «Ogni ingrediente è importante e, nella selezione, noi dedichiamo il massimo dell'attenzione – aggiunge – Qualche esempio: nocciole varietà "Tonda Gentile" coltivata nell'Alta Langa, zona in grado di conferire alle nocciole capacità gustative assolutamente straordinarie. Mandorle pugliesi della varietà "Filippo Cea" anch’esse in possesso di un gusto inebriante. E qui è opportuna una chiosa perché la pianta, autoimpollinante, cresce in terreni estremamente rocciosi da cui prende una mineralità davvero interessante. Proseguendo con le materie prime che scegliamo, altrettanto importanti sono i cioccolati di alta qualità da mono origine che esprimono le peculiarità del territorio: nel nostro caso abbiamo scelto Brasile e Camerun. Ma utilizziamo e valorizziamo anche i prodotti locali del nostro territorio: penso ai mirtilli varietà "Ozark Blue" coltivati nella zona di Masetti (frazione di Pergine Valsugana) in possesso di dolcezza e acidità particolarmente adatti per rendere, mi si consenta, eccezionale il gelato che produciamo. Potremmo proseguire sui molti aspetti caratteristici del nostro prodotto ma le parole non riuscirebbero certo a sostituirsi al piacere e alla valutazione personale che si prova degustando una delle nostre creazioni. È importante ribadire un concetto: per ottenere un gelato dal gusto particolarmente piacevole è fondamentale scegliere materie prime di qualità elevata».