di GIUSEPPE FACCHINI
Domani, sabato 15 ottobre, alle ore 11 verrà inaugurata la Biblioteca sovracomunale di Pergine Valsugana in piazza Garibaldi a fianco del Teatro comunale.
Nel pomeriggio dello stesso giorno a partire dalle ore 14 si svolgerà una maratona di lettura a cura delle associazioni perginesi. Nei giorni scorsi l’intero Consiglio comunale ha fatto visita alla struttura culturale che da sabato viene messa a disposizione dei cittadini.
La Biblioteca vede quindi la luce dopo un percorso che parte ancora nella programmazione del sindaco Renzo Anderle, per poi diventare concreto con l’amministrazione guidata dal sindaco Silvano Corradi con Marco Morelli assessore alla cultura quando venne acquistato l’edificio dell’ex Cinema Impero, poi divenuto SuperCinema gestito dalla famiglia Andreatta dal 1938 al 1981 e quando venne approvato il progetto preliminare redatto dall’architetto Giuseppe Zeni con delibera del Consiglio comunale n. 45 del 4.10.2011.
Le amministrazioni guidate dal sindaco Roberto Oss Emer in carica dal 2013 hanno proseguito con l’approvazione della progettazione definitiva ed esecutiva, a seguire l’appalto, i lavori e i successivi arredi. La Biblioteca viene definita sovracomunale perché all’epoca erano stati chiesti i contributi provinciali e della Comunità di Valle attraverso una condivisione della richiesta anche da parte dei comuni limitrofi.
Il progetto definitivo architettonico è stato elaborato da Alterstudio Partners di Milano, specializzato in progettazione di centri culturali e biblioteche. La progettazione esecutiva è stata redatta da: geologo Michele Carlin per la relazione geologica e geotecnica, l’ing. Enzo Cattani per il progetto delle opere strutturali, l’ing. Alessandro Ferrari per il progetto delle opere impiantistiche, l’ing. Ciro Benoni ed il geom. Paolo Mottesi per le opere edili, ed il geom. Remo Valentini per la sicurezza in fase progettuale. La direzione lavori è stata eseguita dal personale della Direzione Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Pergine Valsugana ed in particolare dall’ing. Loris Zanella ed il coordinamento della sicurezza in fase esecutiva dal geom. Paolo Mottesi. Il progetto degli arredi è stato sviluppato dall’arch. Gianluca Perottoni di Marco di Rovereto. L’intero processo si è svolto con la supervisione dell’ing. Luca Paoli, Dirigente della Direzione Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Pergine.
I lavori sono stati eseguiti dall’ATI costituita da: D.F. Costruzioni s.r.l. con sede a Lavis (TN); Nord Costruzioni s.r.l. con sede a Lavis (TN); Elettroimpianti di Mascotto Mario e C. s.n.c. con sede a Levico Terme (TN); F.lli Dalcolmo s.r.l. con sede a Pergine Valsugana (TN); Fornitura Arredi: GAM - Gonzagarredi Montessori srl con sede a Gonzaga (MN).
Il costo complessivo dell’opera ammonta ad € 6.060.000,00 di cui € 3.614.624,00 per lavori di contratto ed € 2.445.376,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione a questi si aggiungono € 459.253,51 per l’arredamento interno.
L’amministrazione comunale attraverso la nuova Biblioteca si propone di offrire servizi in grado non soltanto di consolidare ed incrementare le categorie di utenza già abituate a frequentarla ma anche di intercettare nuove categorie di cittadini, rivolgendosi a quegli utenti che al momento la utilizzano in maniera minore, in particolare adolescenti ed anziani.
I sempre più numerosi studenti universitari poi troveranno in questa nuova struttura un luogo adatto a soddisfare le loro esigenze di studio, incontro e crescita culturale, grazie ai tanti spazi per studiare, ed alla presenza di un’aula studio da 37 posti con orario d’apertura che copre tutto l’arco della giornata, dalle 8 fino alle 23, senza interruzioni.
L’intento, perseguito dall’Amministrazione Comunale e dai progettisti, è stato quello di realizzare una biblioteca innovativa, distante dalla maggior parte delle biblioteche pubbliche attualmente esistenti in Italia e, molto più simile alle più recenti esperienze realizzate nel Nord Europa.
L’edificio si presenta come un grande volume policromo, caratterizzato da una scansione ritmica dei pannelli di rivestimento e da ampie vetrate a tutt’altezza affacciate da un lato verso la piazza e dall’altro verso il paesaggio dominato dal Castello di Pergine e dal Monte Orno.
I vincoli dati dall’alta parete cieca confinante con il teatro – lunga 33 metri – e dalla necessità di rendere accessibile direttamente a scaffale aperto la gran parte del patrimonio librario, hanno ispirato la soluzione architettonica e scenografica: una grande parete tappezzata di libri, alta 15 m (dal piano interrato al secondo piano), affacciata su una galleria longitudinale a tutt’altezza illuminata con lucernari, con ballatoi trasversali collegati da scale sovrapposte. Questa soluzione reinterpreta in chiave contemporanea la tipologia della “parete tappezzata di libri”, propria delle biblioteche storiche, valorizzando al massimo il patrimonio librario, senza sovraccaricare gli altri spazi della biblioteca che restano come vasti open-space estremamente flessibili, dove disporre liberamente sedie, tavoli, poltrone, scaffali bassi su ruote, espositori di vario genere.
Al piano terra vi è il Settore di Ingresso (Novità, Attualità, Informazioni e Prestito, Riviste e giornali, Proposte tematiche) e la Sala Studio (autonoma e apribile anche a biblioteca chiusa). Al piano primo interrato vi è un’area gradonata, a tutt’altezza, per incontri ed eventi, l’area di ristoro, spazi a scaffale aperto con sedute informali. Al piano primo vi è la Sezione Bambini e Ragazzi, articolata per fasce d’età, con aree di relax, spazi per lo studio e laboratori ludico-didattici. Nella grande parete di libri è collocata la maggior parte della Narrativa e della Saggistica, mentre al piano secondo vi saranno altri spazi di lettura e studio a scaffale aperto, gli uffici e l’Archivio Storico. Al piano interrato vi è anche un deposito e i locali per gli impianti.