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Pergine. "Armonie d'Inverno" è stata una sfida vinta

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque








«Un’idea innovativa basata su una visione nuova dell’ormai classico Mercatino di Natale. Non un azzardo destinato a tramutarsi in un flop ma invece una visione vincente che puntava a coinvolgere in primis proprio il tessuto sociale ed economico di Pergine Valsugana e  non solo i classici turisti delle festività di Fine anno. Insomma un Progetto vincente! Un risultato positivo che ci stimola a fare ancora meglio».


Questo in estrema sintesi il bilancio di Armonie d’Inverno - Festival della Socialità tracciato da Claudia Zeni (Presidente COPI, anima operativa e ideativa dell’iniziativa) e da Giuseppe Putignani (Direttore organizzativo), affiancati da Maria Grazia Leonardelli (già presidente e ora responsabile amministrativa COPI), nel corso di un convivio con i media ospitato a La Rotonda.

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 «Ci eravamo prefissati l’obiettivo dei 35 mila visitatori – ha commentato Claudia Zeni e possiamo dire con soddisfazione siamo andati oltre le nostre più rosee aspettative. A questo risultato hanno contributo varie visioni: il coinvolgimento di tutte le realtà sociali, economiche e giovanili della nostra comunità. E poi l’aver inserito nel programma più offerte collaterali: dalle proposte musicale, a quelle scenografiche, dalla presenza dei Perchten della nostra cittadina gemellata di Amstetten al primato del Mondo Guinness della Strozega che ha animato l’intero centro storico. E poi la maratona musicale, quella cinematografica, i concerti di Capodanno, il fine settimana dedicato al volontariato e alle realtà sociali di Pergine».

Ora si guarda al futuro. «Ora come COPI ci attendono una serie di proposte anche per il periodo estivo – ha aggiunto Zeni -: dai Festeggiamenti per i 50 anni della locale scuola musicale alle serate dedicate al cinema nell’area ex Filanda. Ma allungando lo sguardo già abbiamo fatto i primi ragionamenti sul prossimo appuntamento Natalizio. Unanime è la convinzione che il Castello di Pergine debba diventare sempre più uno dei pilastri della nostra proposta anche per dare ad Armonie d’Inverno una maggiore visibilità nazionale. L’esempio è quanto avviene da anni con il Mercatino che ruota attorno al Castello di Avio».

La socialità è stato il focus dell’intervento di Giuseppe Putignani. «Oggi si parla a più voci di innovazioni da introdurre nei Mercatini di Natale, il cui format attuale risente degli anni e dà segni di stanchezza – ha sottolineato -. Pergine con questo numero zero di Armonie d’Inverno ha già imboccato questa strada sia sul piano delle offerte commerciali - tutte a KM zero - e sia sulla dislocazione delle varie proposte nell’intero centro storico. È nata così la decisione di creare vari poli: da quello dedicato ai bambini, alla gastronomia, alla grande ruota panoramica, all’albero e alle casette. E poi l’Expo che ha riunito in un fine settimana tutte le chicche di Pergine: le associazioni e realtà che la animano e la arricchiscono nei vari segmenti artigianale, economico, sociale, culturale, sportivo e scolastico. Grazie a questa iniziative abbiamo ottenuto una bella visibilità sui media ed abbiamo introdotto alcune curiosità: dalla cerimonia di accensione dell’Albero a quella per il suo spegnimento, in entrambi i casi con il conto alla rovescia. Ed anche una escursione nel mondo paralimpico legato al prossimo evento di MilanoCortina 2026 grazie al nostro atleta Paolo Ioriatti, al Presidente regionale CIP Massimo Bernardoni e al club dei giornalisti olimpici Trentino – Alto Adige Suedtirol. La cerimonia di spegnimento dell’Albero ha avuto il patrocinio di Olympic Media 2026 Trentino - Alto Adige Südtirol, che riunisce gli 80 giornalisti olimpici della regione. Ora si guarda a novembre».

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