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Ora si può riammirare l'archeologia trentina dal vivo

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque


TRENTO – L'archeologia del Trentino torna ad essere accessibile al pubblico con la riapertura dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, del Museo Retico, del Museo delle Palafitte di Fiavé e della biblioteca specialistica “Pia Laviosa Zambotti”.


A Trento, sotto piazza Cesare Battisti. Dopo tre mesi di pausa forzata è nuovamente possibile immergersi nelle suggestive atmosfere di Tridentum di duemila anni fa, percorrere il decumano conservato nel sito e ammirare i mosaici della domus. I visitatori trovano anche la mostra Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani per gettare uno sguardo sull'alimentazione sulle sponde dell'Adige in età romana. Fino al 30 giugno l'orario di apertura è da martedì a domenica dalle ore 14 alle 18 con ingresso di 1 euro. Dal 1 luglio da martedì a domenica ore 9.30-13/14-18.


Hanno riaperto le porte al pubblico anche il Museo Retico a Sanzeno dove percorrendo il pozzo del tempo si potrà scoprire la storia antica della Val di Non e conoscere l’affascinante popolo dei Reti, e il Museo delle Palafitte di Fiavé per immergersi nella vita quotidiana dei nostri antenati dell’età del Bronzo. I musei sono visitabili nei giorni di sabato e domenica dalle ore 14 alle 18 fino al 28 giugno. Dal 1 luglio da martedì a domenica con orario 10-13/14-18.


Per la visita ai musei non è richiesta la prenotazione. L'accesso avviene nel rispetto delle norme previste per garantire la sicurezza del personale e dei visitatori che dovranno essere dotati di mascherina. I percorsi di visita non sono stati ridotti, ma sono stati differenziati ingresso e uscita. L'accesso del pubblico è regolamentato in modo da evitare assembramenti e aggregazioni, fermo restando il rispetto delle distanze. Dispenser per l'igienizzazione delle mani sono disponibili all'ingresso e lungo i percorsi espositivi.


RIAPERTA LA BIBLIOTECA “PIA LAVIOSA ZAMBOTTI”

È nuovamente aperta al pubblico la biblioteca specialistica “Pia Laviosa Zambotti”, presso l’Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali (Trento, via Mantova 67).L’accesso avviene previo appuntamento (tel. 0461 492167 - email mariagrazia.depetris@provincia.tn.it) e previa richiesta via email dei testi da consultare in modo da consentire al personale di predisporre i testi quarantenati. All’ingresso verrà misurata la temperatura corporea e sarà richiesta l'autocertificazione di non essere stati in contatto con persone positive. Per l’accesso e la consultazione dei libri sono obbligatori mascherina e guanti monouso. Sarà a disposizione dispenser per l'igiene delle mani.

La biblioteca dispone di oltre 29.000 pubblicazionifra monografie, estratti e riviste, frutto sia di acquisizioni sul mercato editoriale sia di scambi con circa 300 biblioteche di soprintendenze, musei, università e istituti specializzati, italiani e stranieri.


Il patrimonio è inserito nel Catalogo Bibliografico Trentino consultabile online www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it


ARCHEOLOGIA ONLINE

Sul portale Trentino Cultura www.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia sono in continuo aggiornamento e si arricchiscono di contenuti le sezioni Archeologo anch'io, dedicata alle famiglie con bambini e alle scuole per l'infanzia, Ti racconto l'archeologia con nuove storie, racconti e filastrocche da leggere e A scuola con l'archeologia con schede e approfondimenti per le scuole.


SCOPRI, ESPLORA, CONOSCI

L'appuntamento giornaliero alla scoperta dell’archeologia del Trentino con pillole informative dedicate a curiosità, aspetti particolari, dettagli, reperti continua sui canali social della Soprintendenza: Facebook: Soprintendenza per i beni culturali Trento , Twitter: @Beniarcheo , Instagram: @soprintendenza_beni_culturali




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