di GIUSEPPE FACCHINI
Con la presenza di un pubblico numeroso e attento, si è svolta al Teatro di Levico Terme la premiazione del Concorso nazionale di poesia Città di Levico Terme, promosso dal Comune di Levico Terme e dalla Biblioteca comunale.
Quest’anno il tema era dedicato a “La musica degli alberi”: Levico si è riscoperta così città circondata e abitata da alberi possenti e rigogliosi, in primis per la presenza del Parco riconosciuto a livello nazionale e inserito nella lista dei Giardini storici Italiani.
Hanno aperto la serata Stefano Borile, Direttore artistico del concorso ed Elena Libardi, Responsabile della Biblioteca comunale di Levico, con due poesie di Alda Merini e Pablo Neruda.
A seguire è intervenuto l’Assessore alla cultura del Comune di Levico Patrick Arcais, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e sottolineato il valore del concorso poetico.
Presenti sul parco i componenti della commissione giudicatrice: Giuliana Gilli, già insegnante e poetessa, Luisa Gretter Adamoli, insegnante di scuola superiore e poetessa e Fabio Recchia, artista e poeta.
Rispetto al 2022, in cui le sezioni del concorso erano due, una dedicata alla poesia italiana e l’altra alla poesia dialettale, quest’anno il concorso si è arricchito di ulteriori due sezioni: la sezione ragazzi dagli 11 ai 17 anni e la sezione di poesia religiosa in dedica a “don Mario Bebber”.
Questo per dare voce anche ai più giovani e per l’importanza e il valore spirituale, che il poeta levicense ha avuto per le generazioni passate e al riconoscimento che lo stesso ha ancora oggi a livello nazionale.
Ben 164 gli elaborati pervenuti, per un totale di 82 iscritti (127 poesie in italiano, 15 in dialetto, 8 poesie per la sezione ragazzi e 14 poesie per la sezione religiosa).
Per la Sezione ragazzi ha vinto il giovane Gabriele Azzarelli con la poesia “Notturno”.
Per la Sezione religiosa Lucia Cobelli con “Preghiera nel bosco”. La Sezione dialetto ha visto al primo posto Rosanna Gasperi con “Sonadina”, seguita dal siciliano Calogero la Vecchia con “Carizzi di ventu”, e infine Bruna Sartori con “Note a monte”. Segnalata la poetessa Idinuccia Simoncelli con “Al bosch”. Per la Sezione in lingua italiana, al primo posto si è classificata la poetessa Daniela Bonaldo con “Prove d’orchestra”, poi Serena Beber con la poesia “Foschia” e al terzo posto il levicense Sergio Paoli con la poesia “Funerale”.
Segnalate per la stessa sezione Silvia Dall’Ava con “Orchestra” e Germana Colleoni con la poesia “Cattedrale”.
È stata una serata di festa, in cui protagonista è stata la poesia. Come ha sottolineato Borile riproporre un concorso di poesia, dopo anni di silenzio non è semplice. «E quest’anno risognare ancora con numeri maggiori è stato ancora più bello, con la consapevolezza che la cultura è più viva che mai. La cultura non conosce crisi, o malattie, ma ci regala la libertà. Quella che continuiamo a cercare e molte volte a non trovare».
Al termine non sono mancati i ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della serata, tra cui le Terme di Levico per i gentili omaggi, il Parco delle Terme, gli amici musicisti della scuola di musica, l’artigiano locale Marcello Pasquale de La Ciotola, con la promessa di rivedersi il prossimo anno.
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