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Levico. Paccher: «Un polo culturale all'ex cinema Città»

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque



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Il Cinema Città di Levico Terme per decenni era stato uno dei luoghi clou della cultura levicense, ospitando rassegne cinematografiche e canore, cineforum e gli spettacoli delle stagioni teatrali, ma anche concorsi di bellezza, dibattiti, recite degli scolari e tante altre manifestazioni ancora. La struttura, che che aveva preso il testimone dal glorioso Teatro Varietà del 1910, era stata edificata nel 1950 secondo il progetto elaborato dall'architetto Ferrari. Dopo oltre un trentennio di onorato servizio, il Cinema Città era andato incontro a un lento ma inesorabile declino, con la sua inattività iniziata già prima dello scoccare del XXI secolo, fino al crollo del tetto in seguito all'abbondante nevicata dell'inverno 2020.

Sulla vicenda è ritornato il consigliere provinciale Roberto Paccher: «La nevicata del 28 dicembre 2020 ha irrimediabilmente danneggiato la struttura che ospitava l' ex cinema di Levico Terme.

A seguito dei successivi sopralluoghi e data la pericolosità anche per le abitazioni circostanti, si è optato per l'abbattimento dell'edificio. Immediatamente la Giunta provinciale, cogliendo il potenziale della zona, ha avviato un dialogo con l'amministrazione comunale per insediare in quell'area il polo culturale cittadino.Con la mia proposta di ordine del giorno, approvata all'unanimità in occasione della discussione in aula della manovra di bilancio, ho ottenuto l'impegno della Giunta provinciale a stanziare le risorse per la progettazione e realizzazione della biblioteca e del polo culturale sul sedime dell'ex Cinema Città di Levico Terme».

Questo quanto affermato in una nota stampa dal consigliere provinciale Lega Salvini Trentino Roberto Paccher.








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