Gli interventi per la messa in sicurezza della SS47 della Valsugana e la realizzazione del collegamento ciclabile lungo il lago di Caldonazzo - con la contestuale realizzazione di un sistema di smaltimento delle acque di superficie provenienti dalla statale - sono stati al centro del confronto tra il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol Andrea Fontanari e i sindaci dei territori interessati: Roberto Oss Emer (Pergine), Marco Nicolò Perinelli (Tenna), Elisabetta Wolf (Caldonazzo), Cristian Uez (Calceranica) e Gianni Beretta (Levico). Presenti anche il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano, il dirigente generale dell’Agenzia per le opere pubbliche Mario Monaco e il direttore dell’Ufficio infrastrutture ciclopedonali del Servizio Opere Stradali e ferroviarie Sergio Deromedis.
Nell’assicurare lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’opera, il presidente Fugatti ha concordato con gli amministratori locali gli aspetti prioritari del progetto, a partire dalla sicurezza pubblica, con la risoluzione delle criticità presenti all’incrocio di Tenna e la rettifica della SS47 in località Faro. Attenzione è stata posta anche alla tutela del paesaggio in un luogo molto attrattivo per gli ospiti. L'opera, stimata per un costo complessivo di 25 milioni di euro, è stata suddivisa in 6 unità minime funzionali che ne consentono la realizzazione con riguardo agli stanziamenti oggi disponibili e alle priorità esecutive concordate con i territori. In tal senso, sono state previste e rappresentate due possibili ipotesi di realizzazione compatibili con le disponibilità finanziarie attuali, pari a 10 milioni di euro, distinte rispetto alle ulteriori unità da realizzare successivamente previo il reperimento dei rimanenti 15 milioni di euro.
In sintesi, l'opera si propone di: migliorare la sicurezza della SS47 attraverso interventi puntuali quali la sistemazione dello svincolo di Tenna, la rettifica in corrispondenza della località "Faro", la sostituzione delle barriere stradali; migliorare la mobilità sostenibile, aumentando il numero di persone che utilizzano la bicicletta come mezzo alternativo all’auto e amplificando l’offerta cicloturistica in Valsugana con la realizzazione di nuovo tratto, lungo 7 chilometri, che consente il completamento dell'anello attorno al lago di Caldonazzo lungo complessivamente 16 chilometri; salvaguardare il lago di Caldonazzo da potenziali sversamenti di inquinanti dalla SS47 della Valsugana, attraverso l'esecuzione di un idoneo sistema di trattamento acque.
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