top of page

Il Palio dela Brenta va in pausa... ma è già al lavoro


BORGO VALSUGANA – Una storia lunga 35 anni, ricca di grandi emozioni, traguardi, soddisfazioni e lacrime, sempre supportati dal grande impegno dei direttivi che si sono susseguiti negli anni e dei volontari, componente fondamentale di qualsiasi associazione, che ogni anno rendono possibile la realizzazione di questo evento di notevole importanza culturale per il paese di Borgo Valsugana.

Un evento che sa tenere vicino a sé i borghesani e non solo, facendo respirare in quei giorni un’aria diversa, accesa dalla sfida e dallo spirito delle due contrade che con la loro passione e grinta si contendono il tanto ambito Palio dela Brenta.

Dopo un’edizione che ci ha lasciati tutti a bocca aperta fino agli ultimi istanti, l’Associazione Palio dela Brenta si prende così una breve pausa per la 36ª edizione del Palio prevista per l’anno 2020.

È bene sottolineare proprio la parola pausa, perché infatti l’Associazione non ha intenzione di chiudere i battenti e quindi di non mantenere l’identità storica di Borgo Valsugana, ma proprio per adattarsi ai numerosi cambiamenti sociali e per presentarsi come un evento interessante ed atteso ha necessità di una sua riorganizzazione interna, per recuperare idee, risorse, energia e volontari.

Una dura scelta, condivisa con l’Assemblea dei Soci, affrontata dal Direttivo con responsabilità e consapevolezza, ponderata per il bene di Borgo Valsugana ma anche dell’Associazione stessa.

Il direttivo ha deciso di non fermarsi e per questo porterà avanti numerose manifestazioni nel corso dell’anno 2019/20, a partire dalla presenza del gruppo negli eventi del paese. L’associazione sarà presente alle ormai imminenti festività natalizie, per deliziare anche i palati più esigenti con le specialità delle contrade Semolota e Farinota, accompagnate da una ricca lotteria con premi ricchissimi. Non mancherà poi l’ormai tradizionale Festa Tirolese che per l’anno 2020 si svolgerà a Borgo Valsugana in Piazzale Bludenz dal 19 al 21 giugno.

Tante sono le idee in fase di elaborazione, sia da parte del direttivo, ma anche dalle singole fazioni.

Lo spirito della popolana contrada Semolota e la classe della nobile contrada Farinota sapranno certamente stupire i borghesani e i numerosi visitatori, ricreando un’atmosfera medioevale con un tocco di modernità in eventi realizzati proprio dalle singole contrade per mantenere viva una tradizione unica nel suo genere e perché no… anche la giusta dose di rivalità, che non può assolutamente mancare!

Il Presidente dell’Associazione Palio dela Brenta rassicura tutti gli appassionati di questa manifestazione, parlando dell’edizione 2021 a cui il gruppo già sta attivamente lavorando con entusiasmo.


IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE

Salvatorico Spanu

Roberta Dalle Fratte

Gabriel Facen

Anna F. Passarella

19 visualizzazioni0 commenti
bottom of page