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Il disegno della nuova legge sul turismo presentato in Valsugana





LEVICO TERME – E’ stata presentata ieri pomeriggio, a Levico Terme, dall’Assessore al turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni la nuova riforma sul turismo agli operatori della Valsugana e del Tesino.L’Assessore ha introdotto il nuovo progetto di riforma del sistema sottolineando che non si tratta di un progetto calato dall’alto ma di un percorso costruito con un dialogo aperto con i vari territori che sono i protagonisti del sistema del turismo trentino.


E’ stato presentato il nuovo impianto delle APT dopo la riforma: le attività saranno concentrate soprattutto sullo sviluppo di esperienze in loco e fidelizzazione del cliente e passeranno da 14 a 10 soggetti. L’Apt dovrà coordinare eventi e promuovere iniziative di importanza locale e nazionale. Dovranno attuare attività di sviluppo del prodotto in accordo con la Trentino Marketing. Importante fattore, rispetto alla precedente riforma, che le APT dovranno avere un capitale privato pari al 51% del bilancio totale.


Altra novità sarà la nascita delle agenzie del territorio, organismi di diritto pubblico che avranno il compito di sviluppare il prodotto interambito e intersettoriale. Saranno 4 e avranno sede in ciascuna delle 4 nuove aree territoriali individuate. La strategia sarà presa da un board tecnico formato da un rappresentante esperto per ciascun ambito e da un area manager della Trentino Marketing. Dovranno inoltre analizzare la potenzialità dell’area di riferimento, le esigenze della domanda e fare attività di benchmarking.


L’assessorato ha analizzato la situazione dell’APT Valsugana e ha riconosciuto il lavoro svolto negli ultimi anni, non da ultima la certificazione, e pur con la volontà di mantenere il territorio autonomo riconosce la problematica di invertire le voci di bilancio ad una componente privatistica portando le risorse private ad un 51% rispetto ai finanziamenti pubblici.       


Il Presidente dell’APT Valsugana, Denis Pasqualin, per conto di tutto il CDA dell’Azienda per il Turismo ha comunicato la volontà di proseguire il lavoro in quanto il nostro territorio ha tantissime potenzialità credendo in un’autonomia di valle. Ci saranno sicuramente diversi aspetti da valutare e da rivedere, non facili, a partire soprattutto dalla raccolta di fondi da soggetti privati per poter arrivare a ridefinire il gap della suddivisione fra entrate pubbliche ed entrate private.


Pasqualin ha ribadito che l’Apt ha ed ha sempre avuto un ruolo strategico di valle, in quanto nei vari anni e nei percorsi precedenti è andata a sopperire all’esigenza di coordinamento di alcune attività richieste da Amministrazioni Comunali e Comunità di valle.


Il Presidente APT ha spiegato inoltre come ci sia la volontà dell’Assessorato al Turismo a dare un aiuto al territorio per strutturarsi nuovamente, anche attraverso l’aiuto degli operatori per un lavoro di squadra e per eventuali idee che potranno scaturire direttamente dagli operatori stessi. E’ comunque evidente che il turista dovrà essere al centro delle strategie del sistema turistico trentino. 

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