Cari lettori, nel nuovo numero de “il Cinque”, in distribuzione da oggi, dedichiamo l’apertura a delle storie che, nonostante arrivino da un lontano passato, non solo risultano sempre di grande attualità, ma talvolta indicano addirittura la via per il futuro. Stiamo parlando dell’emigrazione trentina che tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900 raggiunse i più svariati angoli del mondo, Brasile in testa. E proprio dal Brasile, alcune settimane fa, è giunta a Vigolo Vattaro – paese natale di Santa Paolina Visintainer, la prima Santa brasiliana e l’unica trentina – suor Rosane Lundin, madre superiora della congregazione delle Piccole suore dell’Immacolata Concezione di San Paolo in Brasile. «Il connubio col Brasile – ha detto l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni – presenta prospettive, fra l’altro, anche sul piano del ‘turismo delle radici’». Altro Paese in cui i trentini – e i valsuganotti in particolar modo – trovarono una nuova patria sul finire dell’800 fu la Bosnia Erzegovina, specialmente nel villaggio di Stivor dove ancora oggivivono circa mille discendenti di quei emigrati, conservando intatte le tradizioni degli loro avi. Qualche giorno fa il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher si è recato proprio là dove – ha detto – «le minoranze sono tante, sempre alla ricerca della migliore formula di convivenza, il Trentino Alto Adige è, una volta di più, esempio da studiare, da capire».
Pur passando i decenni, sempre attuale è anche il cantautore partenopeo Edoardo Bennato che recentemente si è esibito a Trento, occasione nella quale lo abbiamo intervistato per parlare della sua musica e dell’importanza che, ancora oggi, rivestono alcune sue celebri canzoni. Invece una strada del tutto nuova, lontana dal passato, è quella che hanno intrapreso cinque famiglie venete che hanno deciso di cambiare vita e venire a vivere in Trentino, nel Vanoi, grazie al progetto di Coliving che punta a nuova forma di socialità e al tempo stesso a rallentare il triste fenomeno dello spopolamento montano. Infine grande spazio, come sempre, alle notizie sportive – con eccellenti risultati per molte compagini valsuganotte – nonché alle pagine della cultura, con i consueti approfondimenti e le pillole di curiosità su episodi accaduti esattamente cent’anni fa.
Buona lettura!
Il direttore responsabile
Johnny Gadler