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Fugatti: «Festività? Si attendono aperture dal Governo per gli spostamenti nei comuni del Trentino»


Misure restrittive ma anche ristori per Rsa, piani vaccini e un appello per sostenere il commercio locale. Questi i principali argomenti affrontati nel tardo pomeriggio durante l'aggiornamento quotidiano con la task force.


Come ha spiegato il presidente Maurizio Fugatti, si attendono aperture da parte del Governo rispetto ai divieti di spostamento previsti per fine anno. «I comuni del Trentino – ha sottolineato Fugattinon sono paragonabili a grandi città. Ci aspettiamo quindi che il Governo ascolti la nostra richiesta di derogare alle norme sugli spostamenti fuori dal proprio comune, pur con tutte le cautele riguardo a distanziamenti e mascherine. In una provincia di 530mila abitanti la soluzione preferibile sarebbe quella di circolare liberamente all’interno della stessa. Se non sarà possibile ci aspettiamo che ci si possa muovere almeno all’interno del territorio della propria Comunità di Valle».


Novità in vista per le Rsa che, come confermato dall’assessore Segnana che oggi ha incontrato Upipa e Spes, saranno ristorate per gli anni 2020 e 2021 per le perdite dovute al mancato introito delle tariffe alberghiere.

In tema di contagi, ha spiegato il presidente Fugatti, l’indice rt in Trentino è inferiore all’1 e questo, ha detto, è un dato importante. Tenendo conto dei soli tamponi molecolari, ha aggiunto, l'incidenza della positività è all’8% mentre sommando molecolari e antigenici è al 10%. Sono, ha detto Fugatti, dati in linea o migliori rispetto a quelli nazionali.

Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, il presidente, rispondendo ad alcune domande, ha spiegato che dipenderà dalla classificazione che sarà fatta a livello nazionale e che dalle regioni gialle non ci saranno limitazioni ad entrare in Trentino, a parte quanto previsto per le festività di fine anno.

Il dottor Giancarlo Ruscitti, dirigente generale del dipartimento Salute e politiche sociali, ha spiegato che la distribuzione del vaccino Pfizer sarà fatta presso alcuni poli definiti, vista la temperatura a cui deve essere conservato, mentre si potrà pensare ad una distribuzione diversa quando saranno disponibili vaccini che possono essere conservati a temperatura meno bassa. Si è detto inoltre convinto che non sarà necessario prevedere obblighi di vaccinazione ma sarà sufficiente informare adeguatamente la popolazione.

Prima di fare un appello conclusivo a sostenere i negozi trentini con gli acquisti, il presidente ha risposto ad una domanda dicendo che la Giunta si vaccinerà secondo le indicazioni che saranno date e senza percorsi preferenziali: i primi a vaccinarsi dovranno essere gli anziani e le persone più esposte per vari motivi, anche professionali.





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