
TRENTO – Dopo quasi tre mesi di chiusura hanno riaperto oggi al pubblico i musei e i castelli del Trentino, con una formula del tutto inedita, per quattro settimane il biglietto d’ingresso avrà un costo simbolico di 1 euro.
Ha riaprire i battenti sono stati il Castello del Buonconsiglio con Castel Thun, Castel Beseno e Castel Stenico, il Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea, il Muse - Museo delle Scienze, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, il Museo Diocesano Tridentino, Le Gallerie, il Museo dell’aeronautica Giovanni Caproni, lo Spazio De Gasperi, il Museo Civico di Rovereto, il Museo Storico Italiano della Guerra, il MAG - Museo Alto Garda, il Museo Casa De Gasperi, il Museo tesino delle stampa e dell’ambulantato “Per Via”.
Inoltre sono aperti anche il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, il Museo Retico e il Museo delle Palafitte di Fiavè.
All'ingresso delle sede museali vengono adottate tutte le precauzioni del caso, come misurazione della temperatura, entrata contingentata, spazi sanificati, disponibilità di igienizzanti. E ovviamente, obbligo della mascherina e rispetto della distanza minima di un metro.
«Un’occasione importante – ha detto l’assessore provinciale alla cultura, Mirko Bisesti che stamani ha visitato il Castello del Buonconsiglio a Trento – per riscoprire il nostro immenso patrimonio culturale. Un’occasione per i trentini, ma anche per i turisti che da domani potranno tornare a visitare il nostro territorio. Abbiamo riaperto con una tariffa agevolata, pressoché simbolica e naturalmente nel rispetto delle misure previste dai protocolli, al fine di garantire la sicurezza di operatori e utenti. Da oggi anche la cultura trentina riparte e spero che in molti possano tornare ad apprezzare la ricchezza della nostra variegata offerta museale».