1.000 classi, 2.200 insegnanti, 20.000 studenti coinvolti nei progetti di educazione civica e alla cittadinanza per le scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio trentino e in parte di quello veneto. Sono numeri importanti quelli realizzati dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi nell’anno scolastico 2022-2023 da poco concluso, che racchiudono il senso di un impegno: interpretare il messaggio degasperiano in chiave contemporanea e proporre De Gasperi come maestro di cittadinanza alle nuove generazioni.
Perché portare De Gasperi a scuola
Venerdì 9 giugno si è chiuso l’anno scolastico 2022-2023. Tempo di esami, per chi finisce le medie o le superiori, di festeggiamenti, per chi pensa già a come passare l’estate, e di bilanci, per chi come la Fondazione conclude un anno di intensa programmazione didattica e di progettualità condivisa insieme agli Istituti scolastici, i Comuni e numerosi enti impegnati nella formazione.
L’obiettivo della Fondazione, infatti, è non solo creare sinergie positive e generatrici con le realtà che si occupano di educazione sul territorio, ma anche trasformare la vita e gli insegnamenti di De Gasperi in una bussola per trasmettere alle nuove generazioni, dai bambini più piccoli ai giovani adulti, i valori della cultura democratica e della cittadinanza attiva. Partendo da De Gasperi, le ragazze e i ragazzi coinvolti nelle attività didattiche entrano in contatto, attraverso lezioni frontali, giochi e laboratori, con le grandi tappe della storia del Novecento e con alcuni dei capisaldi della nostra contemporaneità e del nostro vivere civile: l’Autonomia, la Costituzione, l’Unione europea. Con lo scopo di far sentire ad alunne e alunni la complessità e la ricchezza del loro essere cittadine e cittadini (trentini, italiani, europei) e vivere con maggiore consapevolezza e più strumenti critici la società in cui vivono.
I dati, tra offerta didattica e progetti
1.000 classi, 2.200 insegnanti, 20.000 studenti così divisi: 1.000 delle scuole primarie, 14.000 delle scuole secondarie di primo grado, 5.000 delle scuole secondarie di secondo grado.
2.000 ore di formazione divise tra lezioni a scuola e didattiche ai Musei e al Giardino di Pieve Tesino, visitati da 10.000 studenti. I numeri di quest’anno dell’attività didattica sono i più alti da quando la Fondazione è nata, nel 2007. È il risultato di un doppio fattore: l’ampia offerta, che permette alle scuole e agli insegnanti di scegliere gli interventi che sentono più vicini alle necessità educative delle loro classi, e i progetti specifici proposti e studiati ad hoc per le diverse realtà.
Quest’anno scolastico la Fondazione ha progettato o coordinato: Pionieri: la sfida di essere cittadini, un percorso innovativo di educazione alla cittadinanza rivolto alle scuole primarie di Borgo Valsugana e Strigno-Tesino per trasmettere la bellezza di essere parte attiva di una comunità; Stra.Bene-Cittadinanza europea, un progetto di rete nato dalla collaborazione tra la Fondazione, l'Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Trento e gli 11 Istituti comprensivi di Trento che, tra i vari temi, approfondisce i valori e il funzionamento dell’Unione europea; In viaggio con Alcide. Tra passato e presente, con gli Istituti comprensivi Trento 6 e Fondo-Revò, un percorso formativo di educazione civica alla scoperta della storia del Novecento e dei valori trasmessi da De Gasperi; Reagenti, iniziativa promossa dall’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento assieme alle scuole secondarie di secondo grado cittadine per stimolare la conoscenza delle istituzioni locali e la partecipazione attiva.
Da Pieve Tesino a tutto il territorio trentino
I progetti e gli interventi didattici hanno portato la Fondazione a lavorare nella città di Trento e praticamente in tutto il territorio trentino: Valsugana e Tesino, Val di Non, Rovereto e Vallagarina, Valle dei Laghi, Val di Fiemme, Val di Fassa, Altopiano della Vigolana. Fino ad arrivare ad alcuni Istituti scolastici in Veneto, nella provincia vicentina, bellunese e trevigiana.
I progetti hanno inoltre portato tanti studenti nel polo culturale di Pieve Tesino gestito dalla Fondazione. Qui hanno ripercorso le tappe della vita dello statista al Museo Casa De Gasperi, la storia dell’ambulantato tesino al Museo Per Via e scoperto la bellezza e il valore simbolico del Giardino d’Europa. Proprio il Museo Casa De Gasperi è stato riconosciuto come “Luogo dell’Autonomia” dal Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, con cui prosegue la collaborazione nell’ambito delle attività didattiche che il Consiglio propone alle scuole trentine.