C'è tempo fino al 23 novembre per presentare domanda di contributo per le assunzioni degli stagionali estivi. Lo ha deciso la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e del collega titolare della delega su turismo, commercio e artigianato, Roberto Failoni.
L'esecutivo ha voluto in questo modo offrire una settimana di tempo in più agli imprenditori che non avessero ancora presentato domanda, fermo restando che la misura – contenuta nel pacchetto “Riparti Trentino” - ha già raccolto l'interesse di circa 2.000 aziende.
Si tratta di un contributo a favore degli operatori economici dei settori legati al turismo che hanno assunto o hanno mantenuto in servizio nella stagione estiva 2020 un numero di dipendenti a tempo determinato almeno parzialmente in linea rispetto a quello dei dipendenti in servizio nella stagione estiva 2019, nonostante gli effetti dell’emergenza epidemiologica Covid-19. Come per altre misure promosse per contrastare gli effetti della pandemia sull'economia locale, la domanda deve essere presentata attraverso l'apposita piattaforma informatica.
L'iniziativa è riservata alle aziende con sede legale o unità operativa sul territorio trentino. Nel calcolo del contributo sono presi come riferimento il costo del personale nel periodo compreso tra giugno e settembre 2019 e quello relativo allo stesso periodo di quest'anno. Il limite massimo del contributo – cumulabile con altri incentivi - che gli operatori possono ricevere è pari a 40mila euro.
Maggiori informazioni sono disponibili all'apposita area del sito Riparti Trentino