«Proseguono i lavori di ampliamento dell'ospedale di San Lorenzo. Su tale presidio continuiamo ad investire anche da un punto di vista del personale sanitario: nell’ultimo anno e mezzo abbiamo portato ben 5 nuovi direttori di Unità Operativa ("primari") e 3 nuovi coordinatori sanitari. Altri 7 milioni di euro saranno investiti, grazie alle risorse del Pnrr, per la costruzione della Casa della Comunità di Borgo Valsugana» così l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri nella sede della Comunità di valle di Valsugana e Tesino.
Presenti all’incontro - richiesto dai sindaci del territorio - il direttore generale di APSS Antonio Ferro, il dirigente generale del dipartimento salute Giancarlo Ruscitti, il direttore del Servizio ospedaliero provinciale Pier Paolo Benetollo, il direttore del Distretto Est Enrico Nava, il direttore della direzione medica di Borgo Valsugana Silvia Atti e il direttore del Dipartimento infrastrutture di APSS Debora Furlani.
Nell’introdurre la riunione il presidente della Comunità di Valsugana e Tesino, nonché sindaco di Borgo Valsugana, Enrico Galvan ha voluto ringraziare i presenti: «si tratta di un segnale importante per la nostra comunità, un’occasione per confrontarsi su tematiche che riguardano la salute dei nostri cittadini e una pianificazione, nel breve e medio periodo, sia per quanto riguarda le strutture sia per quanto riguarda i servizi».
Tra i temi posti all’attenzione dell’assessore e dei dirigenti sanitari la richiesta di informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori dell’Ospedale di Borgo Valsugana e della Casa della Comunità. E ancora le difficoltà – segnalate dai cittadini – su tematiche quali i tempi d’attesa per accedere alle visite specialistiche o le difficoltà nel trasporto dei pazienti presi in carico dall’ospedale di Borgo ma spostati a Trento per ulteriori accertamenti.
Per quanto riguarda le liste d'attesa per effettuare visite specialistiche il direttore generale Antonio Ferro ha ricordato ai sindaci come anche il Trentino abbia un problema di carenza di personale che si sta registrando a livello nazionale: «a fronte di questa situazione dobbiamo usare al meglio le risorse che abbiamo. I numeri confermano il ruolo importante del presidio ospedaliero di Borgo Valsugana. Il pronto soccorso nel 2021 ha registrato 10.650 accessi e 5.741 nei primi sei mesi di quest’anno».
Nel corso dell'incontro è emersa la necessità che i territori diventino sempre più attrattivi e come anche le comunità possano dare il proprio contributo attraverso la creazione di possibilità di alloggio per il personale sanitario (medici, ma anche infermieri, tecnici) che operano temporaneamente a Borgo Valsugana. «Una foresteria – ha sottolineato il direttore del Servizio ospedaliero provinciale Pier Paolo Benetollo – potrebbe essere importante anche per gli studenti del nuovo corso di laurea in medicina. Non da ultimo, una delle linee di lavoro con una visione di lungo periodo, è quella di entrare nelle scuole per far scoprire la bellezza dei percorsi di laurea sanitari fin dalle superiori».
Tra i problemi posti all’attenzione dai sindaci la presa in carico dei pazienti tra un presidio ospedaliero e l’altro - Borgo Valsugana e Trento – e il trasporto dei pazienti. Sul tema il direttore del Servizio ospedaliero provinciale Pier Paolo Benetollo ha spiegato come «si stiano registrando delle difficoltà dovute al calo dei volontari che si occupano del trasporto secondario. Per evitare gli spostamenti dei pazienti stiamo lavorando per sfruttare al meglio l’evoluzione del sistema informatico che ci permetterà di usare la telemedicina».
Ampliamento ospedale di Borgo Valsugana La testimonianza che APSS sta investendo su Borgo Valsugana è confermata dalla presenza in questo momento del cantiere, di ambito sanitario, più grande dell'intero territorio provinciale, ovvero l'ampliamento dell'Ospedale di San Lorenzo con un investimento di 16,3 milioni di euro. Il nuovo edificio consentirà di accorpare e rendere più efficienti alcune aree cruciali, come il blocco operatorio e la dialisi, oltre a riordinare e ampliare l'area del pronto soccorso. Tra i problemi affrontati in questi anni vi sono la difficoltà nel reperire i materiali di costruzioni e l'incremento dei costi dovuto al rincaro energia. La previsione di aumento di costi, confermata in questi giorni, prevede un incremento complessivo superiore al 30%. Su questo tema la Provincia autonoma di Trento ha già stanziato le risorse per i rincari per il 2022, e programmato le risorse per i prossimi anni. Si presume di concludere l'intervento di ampliamento nei primi mesi del 2024. La fine complessiva dei lavori è prevista per il 2025.
Casa della Comunità di Borgo Valsugana
La nuova Casa della Comunità sorgerà a Borgo Valsugana, nell’”ex sanatorio. Essa sarà finanziata grazie ai fondi del PNRR, e di supplementari fondi stanziati dalla Provincia autonoma di Trento, con un investimento di 7 milioni di euro. La Casa quindi costituirà un punto di riferimento continuativo al fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento, in particolare per i malati cronici, e sarà inoltre dotata di infrastruttura informatica (telemedicina) e di strumentazione polispecialistica. Un punto unico di accesso dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio, quindi, in coordinamento con la rete ospedaliera, con l'obiettivo di garantire servizi di prossimità ai residenti. Gli interventi dovrebbero concludersi entro la fine del 2026.