il Cinque

12 gen 20204 min

La miglior trattoria dell'Alpe Adria è in Valsugana. Dove?

Ennesimo riconoscimento per il Ristorante Morelli dello chef Fiorenzo Varesco e della consorte Antonella, i quali della territorialità e semplicità ne hanno fatto un'insegna che sventola alta grazie anche al Presidio Slow Food.

Antonella e Fiorenzo Varesco con il riconoscimento

(pubbliredazionale a cura di Media Press Team)

PERGINE VALSUGANA – «ll mondo ha più bisogno di un perfetto spaghetto al pomodoro che di un branzino al cioccolato».

In questa battuta, estrapolata dal recente film “Quanto basta”, è condensato un grande elogio della semplicità che mai bisogna confondere con banalità.

La semplicità, infatti, è una dote sempre più rara, frutto di tanta ricerca e di grande equilibrio, specialmente in cucina, dove non può esservi innovazione senza conoscenza e rispetto della tradizione.

Così se da un lato vi sono alcuni – seguendo anche l’onda di certe trasmissioni televisive – che propongono piatti pirotecnici in evidente odore di azzardo, dall’altro vi è ancora chi riesce a stupire con la forza della semplicità.

È questo il caso dell’Osteria Storica Morelli di Canezza di Pergine, ristorante che sotto la guida dello chef Fiorenzo Varesco e della moglie Antonella, recentemente ha conseguito l’ennesimo riconoscimento.

Lo chef Fiorenzo Varesco davanti all'Osteria Storica Morelli

Il locale, infatti, già nell’inverno scorso era stato insignito della prestigiosa “menzione speciale Corona Radiosa” conferita da Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’autorevole guida ai migliori ristoranti d’Italia, che si era aggiunto al titolo di miglior osteria dell’Arge Alp (Triveneto, Croazia, Slovenia, Carinzia e Stiria) assegnatogli dalla guida Magnarben.

Ora è stata la giuria della nota Guida mitteleuropea “Best Gourmet of Alpe Adria” a insignire la Storica Osteria Morelli del titolo di miglior trattoria dell’anno.

Il riconoscimento è giunto al termine di un’intensa giornata che la delegazione di giornalisti e redattori della Guida enogastronomica – che recensisce le più importanti realtà presenti in una vasta area comprendente Triveneto, Lombardia, Emilia Romagna, Austria, Baviera, Ungheria, Slovenia e Croazia – hanno trascorso in Valle dei Mòcheni, “la Valle incantata” come amava definirla lo scrittore Robert Musil.

Dopo aver scoperto storia, tradizioni, folclore, artigianato ed enogastronomia della zona, i delegati si sono seduti a un tavolo del Ristorante Morelli per gustare un abbondante menù, raffinato nella proposta ma semplice negli ingredienti.

Dopo l’aperitivo di benvenuto, infatti, Fiorenzo Varesco e la signora Antonella hanno servito ai loro ospiti tartar di capriolo, zuppa di funghi e castagne, tortelli di fagiano con la Clitocybe punicea, bocconcini di camoscio e capriolo accompagnati da polenta di Mais Spin della Valsugana e Nostrano di Storo, assieme a un misto di funghi autunnali.

In chiusura di pasto la rosada con miele di cirmolo e castagne.

Ogni portata è stata sapientemente abbinata a degli ottimi vini locali, selezionati personalmente dallo chef Varesco.

Il risultato finale è stato l’elezione a miglior trattoria dell’anno dell’Alpe Adria con una motivazione che incarna proprio l’essenza dell’Osteria Storica Morelli.

«Una trattoria storica di nome e di fatto – scrivono infatti i giudici – dove il pane sa di pane, le pietanze hanno il gusto della genuinità, i prodotti del territorio sono elaborati da mani sapienti senza dimenticare i vini che sono proposti (anche a bicchiere) a prezzi onesti. Numi tutelari di questo ristorante bomboniera sono Fiorenzo Varesco e la moglie Antonella. La loro è una cucina ruspante: dagli insaccati ai formaggi, dalle erbe spontanee ai funghi, dalle carni ai pesci d’acqua dolce. Niente voli pindarici, niente diavolerie. La parola d’ordine è semplicità».

Non a caso lo chef Fiorenzo Varesco aderisce da tempo a Slow Food, convinto assertore del fatto che occorra ridare valore al cibo nel pieno rispetto delle persone, dell’ambiente e delle tradizioni locali.

«Nel mio locale – ci dice lo chef Varesco, con grande umiltà e infinito amore per questa professione – propongo un menù a filiera trentina, con materie prime provenienti da piccoli produttori della nostra provincia, frutto di un’accurata e costante ricerca in termini di Territorialità, Stagionalità e Tradizione. Consapevoli dell’eccellenza dei prodotti della provincia di Trento, abbiamo rafforzato negli anni un legame profondo con il territorio, che ci ha spinti a voler contribuire attivamente alla valorizzazione dell’economia locale e al sostegno dei piccoli produttori di qualità, promuovendo un consumo più attento e consapevole, che favorisca metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente, una migliore protezione delle risorse naturali e della biodiversità. Le nostre materie prime provengono esclusivamente da aziende e produttori locali, che gestiscono l’intera filiera tecnologico-produttiva in Trentino».

Inoltre all’Osteria Storica Morelli la frutta e la verdura provengono, per la maggior parte dell’anno, direttamente dall’orto di casa.

Anche alcuni salumi sono stati realizzati direttamente da Fiorenzo Varesco senza l’aggiunta di conservanti, solo con una “segreta” speziatura che affonda le proprie radici in un’antica tradizione secolare, quando in paese operavano addirittura due salumifici che davano sostentamento a una quarantina di famiglie. Questi salumi davvero superlativi si possono acquistare insieme ad altri prodotti di propria produzione nella piccola bottega presente nel ristorante.

Freschissimo il pesce di lago che viene portato all’Osteria da Alberto Rania, pescatore di Riva del Garda, il quale – presso l’Osteria Storica Morelli, ogni mercoledì pomeriggio dalle 16.00 in poi, fino ad esaurimento – vende il proprio pescato anche ai privati.

Ma Fiorenzo Varesco presso l'osteria organizza anche, periodicamente, corsi di cucina e percorsi di degustazione.

L’amore e la passione che Fiorenzo e Antonella riversano nel loro lavoro si notano anche scorrendo la carta dei vini e delle birre, che presenta una ricca varietà di artigiani trentini, alcuni anche biologici o biodinamici, e le migliori selezioni dei prodotti locali.

Per scoprire il menù completo dell’Osteria Storica Morelli, nonché la lista dei “preziosi” fornitori locali e il calendario dei prossimi Corsi di cucina basta visitare il sito internet: www.osteriastoricamorelli.it oppure inquadrare con lo smartphone il QR Code sottostante.

Buon appetito!

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